mercoledì 21 marzo 2012

PANCAKE di AGRETTI: come una nuvola soffice in un cielo di primavera





Gli agretti, o barba di frate che dir si voglia, sprigionano un profumo inconfondibile mentre bollono in acqua...La cucina è inondata di luce, del sole ancora timido e leggero di marzo. Sbircio la facciata di San Gregorio dalla finestrella: fa capolino tra la menta e il rosmarino.
L'aroma del caffè sta lentamente cedendo il suo posto a quella di erba di prato, fresca e frizzante: questo è ciò che mi immagino annusando gli steli robusti e verdi appena scolati dall'acqua di cottura. Visti così sembrano alghe marine o, ancor di più, un'erba magica e misteriosa che qualche fata sta cercando per un incantesimo segreto...

La ricotta è una nuvola soffice, come nei sogni di bambina, sa di latte e un po' di panna.
Basta poco per sentire la primavera, no? O magari c'è chi la percepisce da una gemma su un ramo, dalle primule sul crinale della salita che porta a casa...o dai profumi di cucina che improvvisamente cambiano e si fanno strada per la via, attraverso una finestrella che da oggi molto spesso resterà aperta....

PANCAKE DI AGRETTI

1 ciuffone di agretti
circa 100 gr di ricotta freschissima, lasciata scolare qualche ora
2 uova felici
3-4 foglioline di menta
scorza di mezzo limone
pepe nero
sale marino

Tagliare le radici agli agretti e lavarli per bene. Farli sobbollire per 5 minuti, poi, una volta raffreddati, strizzarli per bene e tagliuzzarli fino a renderli lunghi un paio di centimetri. Mescolarli alla ricotta e alle 2 uova con un cucchiaio di legno. Aggiungere le foglioline di menta spezzettate, un po' di pepe e la scorza di mezzo limone. Sale marino quanto basta.
Scaldare un po' di olio e.v.o. in un padellino da pancake o da frittata. Lasciare scivolare il composto quando l'olio è ben caldo. Quanto l'impasto si rapprende e comincia ad aprirsi qualche buchino, con una palettina controllare la consistenza della frittata. Se è pronta girarla aiutandosi con un coperchio. Far cuocere anche dall'altro lato per 3 minuti circa.
Il pancake è pronto. Soffice come una nuvola, profumato come un prato di primavera.

lunedì 5 marzo 2012

BISCOTTI PER UN COMPLEANNO SPECIALE



Il week end è stato impegnativo, lungo, emozionante, stancante, divertente, commovente...Insomma, come spesso accade, le cose migliori che ti possano accadere sono anche le più complesse e non basta mai un solo aggettivo per descrivere la molteplicità degli eventi e le conseguenze sul nostro animo.
Ieri si è festeggiato un compleanno che per me è un po' traguardo, un po' punto di partenza, un po' una vera e propria festa. Perché quando il lavoro è parte della tua vita e viceversa, certe date sono davvero importanti.
E per celebrare al meglio questi primi sei anni di vita di un mondo fatto di arte e di artisti, un mondo al quale ho dato vita (abbiamo, perché nulla si fa mai da soli, secondo la sottoscritta, vedi supporto, incoraggiamento, ecc) quel 4 marzo 2006 che - come spesso si dice - sembra ieri, ma ieri non è.

Per un'occasione così speciale ho lavorato molto per realizzare la mia prima torta di di pan di spagna e cioccolato plastico. Volevo qualcosa di spiritoso e di ironico, come l'atmosfera che c'era ieri in galleria. E quindi il "pesce" è stato il tema della parte mangereccia della festa. Torta farcita di mousse al cioccolato e ricoperta di cioccolato plastico scuro con tanti pesciolini lilla che nuotavano felici.
E gli stessi si sono "biscottati" per offrire agli invitati qualcosa da sgranocchiare facilmente, senza piattino e forchetta.
Una merenda speciale tra amici, artisti e chi passava di lì che non dimenticherò....





PESCI AL LIMONE (di pastafrolla)


500 gr di farina bio

250 gr di burro di panna Occelli di Alta Langa

100 gr di zucchero

2 uova

la scorza di un limone bio

circa 50 ml di succo di limone freddissimo


Impastare con la punta delle dita la farina con il burro ridotto a piccoli pezzi. Aggiungere la scorza del limone, lo zucchero e infine, quando si hanno delle grosse briciole tra le dita, unire le uova e poi pian piano il succo di limone. Importante: non aggiungerlo subito tutto perchè potrebbe essere sufficiente anche meno. Quando si riesce a ottenere una palla di impasto compatta si mette tutto in frigo per un paio d'ore. O ci si può anche scordare dell'impasto e riprenderlo il giorno dopo...

A questo punto stendere la pastafrolla fino a uno spessore di mezzo centimetro e ritagliare i biscotti. Disporli su una placca imburrata, o su carta da forno, e cuocerli per circa 20 minuti a 180°C.


A presto la torta.