domenica 27 maggio 2012

ZUCCHINE TONDE RIPIENE vagamente liguri :)





Finalmente le zucchine si trovano sui banchi del mercato in tutto il loro splendore!
Dire che le amo è troppo poco. Le mangerei tutti i giorni...e a volte accade che io le prepari più e più volte durante la settimana! Ma tutto sta nel riproporle sempre in maniera diversa, travestendole per bene per fare innamorare del loro sapore anche chi cena con noi :)
Questo qui è uno degli "out-fit" che preferisco; e direi che non ci sia parola più adatta per descrivere questo piatto, perché che scenograficamente parlando ci siamo, sono carine e si presentano bene.
Ma anche il sapore è davvero speciale. Un gusto pieno e ricco che a me ricorda l'amore per le verdure e la sapiente capacità di trasformarle in preparazioni goduriose. Dote che secondo me hanno da sempre i liguri! La maestria con cui combinano ortaggi estivi ed erbe aromatiche per me è unica.
Ho cercato così di trasformare pochi e semplici ingredienti in qualcosa di bello e buono, ispirandomi alla cucina di un luogo a me molto caro, un luogo unico, dove ho scoperto la vera cucina ligure e dove mi sono sentita per anni a casa, sempre.
Purtroppo oggi quel posto non esiste più, anche se ancora non mi sembra vero.

Ma queste zucchine le ho chiamate "zucchine alla Sem". In onore di un luogo magico e delle persone che lo crearono e lo portarono avanti.

ZUCCHINE RIPIENE ALLA SEM

Per 4 persone

4 zucchine tonde, più o meno della stessa grandezza
4 patate medie a pasta gialla
una manciata di fagiolini già lessati per 10 minuti in acqua bollente salata
un barattolo di pesto da circa 150 gr (oppure potete cimentarvi e farlo da voi)
sale q.b.

Per prima cosa lavate le zucchine, togliete la calotta e conservatela. Svuotatele delicatamente con un cucchiaino lasciando mezzo cm di polpa attaccata alla buccia. Conservate la polpa.

Cuocetele in una vaporiera o nel cestello a vapore per circa 10 minuti. Controllatene poi la consistenza. Devono essere tenere ma sode, non devono sfaldarsi!
Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a fettone e mettetele in un pentolino; copritele d'acqua e fatele bollire fino a quando saranno morbide per poter essere schiacciate con una forchetta.
In una padellina con un filo d'olio d'oliva, fate cuocere rigirando spesso la polpa delle zucchine, fino a quando è tenera.
Tagliate i fagiolini a pezzetti.

In una terrina unire le patate schiacciate, i fagiolini, la polpa delle zucchine cotta, e il pesto.
Mescolate bene e assaggiate: eventualmente, se serve, aggiustate di sale.
A questo punto accendete il forno e impostatelo a circa 200°C.

Una volta che le zucchine tonde sono cotte, lasciatele raffreddare a testa in giù in modo che perdano l'acqua di cottura e si asciughino un pochino. Poi salate leggermente l'interno delle zucchine e riempitele bene con il composto di patate, fino oltre il bordo. Copritele infine con la loro calottina.
Disponetele in una pirofila leggermente spennellata d'olio, infornatele e fatele cuocere ancora per una decina di minuti.
Servite con un contorno di verdure saltate in padella o con una insalatina fresca di stagione.














A Sem e Lea



mercoledì 2 maggio 2012

CAKE DI VERZA E SEMI DI PAPAVERO



Nei giorni scorsi, quando ancora qualche raggio di sole sfiorava i luoghi in cui vivo, ho fatto non pochi pic nic. In effetti è diventata una cosa piuttosto naturale radunare nel nostro cestino qualche cosa da spiluccare e partire alla volta di una prato, di una collina, di uno spazio possibilmente verde e solitario dove approdare anche solo per un paio d'ore.
Succede così, all'improvviso, che le poche mattine in cui siamo a casa, decidiamo lì per lì di pranzare sull'erba. E di solito a questo punto, apro il frigorifero e vedo quello che ho a disposizione per preparare qualcosa di adatto alla natura "selvaggia" del pic nic (ovvero facile da mangiare in ogni situazione e luogo, buono e goloso ma anche sano, e non troppo pesante che-poi-al-pomeriggio-si-lavora).
Per questi e per mille altri motivi...cosa c'è di meglio che un cake? Salato, da usare come companatico o da solo, pratico e buono.
L'ultima versione provata per l'ennesima scampagnata: con la verza saltata in padella -cena improvvisata della sera precedente- ora trasformata e rivisitata in versione "ripieno per cake".

CAKE VERZA E SEMI DI PAPAVERO

250 gr di farina auto-lievitante*
3 uova
80 ml di olio di oliva
125 gr di yogurt bianco naturale
mezzo cucchiaino di bicarbonato
semi di papavero
1 pizzico di sale
un pizzico di pepe
circa 200 gr di verza già cotta (tagliata a striscioline e saltata in padella per circa 5 minuti con uno scalogno)**

*  ho usato l'auto-lievitante per comodità, ma potete miscelare diversi tipi di farine integrali, di riso, di kamut, farro, eccetera aggiungendo una bustina di lievito per torte salate
** potete ovviamente utilizzare altre verdure che vi avanzano in frigo...

Imburrate o rivestite di carta forno uno stampo per plum cake. Accendete il forno a 180°C.
Mescolate le farine setacciate con il lievito (o setacciate la farina auto-lievitante) con i semi di papavero, il sale e il pepe e il bicarbonato. Potete anche aggiungere altri semi, quelli che preferite.

In un'altra ciotola sbattete le uova con l'olio, poi unite lo yogurt.
Versate il composto liquido sulla farina e mescolate delicatamente, poi aggiungete la verza.
Versate l'impasto nello stampo delicatamente livellando leggermente.
Infornate il cake per circa 50 minuti, ma controllatelo dopo i 30 minuti, nel caso il vostro forno fosse più potente. Alla fine fate la prova coltello: lo inserite nella parte più alta del cake: se esce asciutto è cotto.